Gli attacchi di panico come i disturbi d’ansia sono piuttosto frequenti e comuni. Il panico si manifesta improvvisamente, anche quando si è una situazione ovattata e al sicuro. Il cuore comincia a battere all’impazzata, il respiro si fa sempre più corto, la vista è annebbiata. Sembra quasi che la vita stia per volgere al termine.
Questi sono alcuni dei sintomi che provoca un attacco di panico. In questo articolo ti spiego cosa sono, come distinguere un evento sporadico dal disturbo vero e proprio e come è possibile curarlo.
Gli attacchi di panico o crisi di panico sono episodi in cui il soggetto prova paura in modo improvviso ed intenso. Una rapidissima escalation dell’ansia che è normalmente presente nella nostra vita. Alla terribile sensazione di paura sono associati anche sintomi somatici e cognitivi (paura di morire, paura di diventare pazzi). Diversi pazienti che ho avuto in cura per questo disturbo descrivono gli attacchi di panico come un’esperienza terrificante.
La paura inoltre resta, non va via una volta terminata la crisi di panico. “Ho paura che l’attacco possa presentarsi di nuovo e con maggiore intensità”. Questa testimonianza spiega in modo semplice e chiaro cos’è la “paura della paura” che alimenta il disturbo. Un circolo vizioso di paura, ansia e frustrazione costante che deriva dalla convinzione di non riuscire a gestire gli attacchi. Convinzione non corretta in quanto ci sono tantissimi trattamenti e cure efficaci per gestire e risolvere questo disturbo.
L’attacco di panico come anticipato ha un inizio improvviso e raggiunge in tempi rapidissimi l’apice. Solitamente dura circa 20 minuti, ma come sempre è importante ricordare che ogni paziente sperimenta il disturbo in modo diverso rispetto ad altri soggetti affetti dalla medesima patologia. I sintomi più frequenti e comuni degli attacchi di panico sono:
Una cosa è provare panico, ansia e paura occasionalmente ed in determinate circostanze, altra è il disturbo da panico. Quest’ultimo è diagnosticato in presenza di crisi ricorrenti ed inaspettate. A ciò si aggiungono altri fattori:
La ricerca medico-scientifica ha dimostrato che la psicoterapia è tra le cure più efficaci per gli attacchi di panico. Tra i numerosi approcci, il cognitivo-comportamentale è altamente consigliato. Si tratta di un percorso psicoterapeutico generalmente breve, con incontri settimanali durante i quali il paziente svolge un ruolo attivo nella risoluzione del proprio problema. Se soffri di attacchi di panico e decidi di richiedere il mio supporto, ci concentreremo sui fattori che attivano il panico e ti indicherò le modalità di pensiero e di comportamento più funzionali alla cura del disturbo. Con il mio aiuto metteremo spezzeremo il circolo vizioso del panico e dell’ansia e potrai finalmente riprendere in mano la tua vita. Durante il percorso psicoterapeutico imparerai a modificare i pensieri catastrofici automatici (es. sto per morire, avrò a breve un fortissimo malore) e a non aver paura dei sintomi fisici dell’ansia. Sarai in grado di conviverci e non alimentarai più la “paura della paura” che attiva la rapida escalation che dall’ansia porta direttamente al panico. Ti aiuterò a modificare i tuoi comportamenti contrastando la tendenza ad evitare le situazioni che più temi.
Come puoi facilmente intuire è possibile porre fine agli attacchi di ansia. L’importante è affidarsi a figure specializzate nel settore e lasciarsi guidare.
Dott.ssa Katia Buonanno
Psicoterapeuta e Psicotecnologa
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