Quante volte capita di dire o sentir dire ad altre persone “Sono depressa/o”? Tantissime. Che la vita non sia affatto semplice è cosa ben nota e le giornate no, in cui il tono dell’umore è basso e la tristezza è l’emozione preponderante, sono “normali”. Fanno parte del gioco. Un periodo difficile, una notizia negativa possono cambiare il nostro umore e renderci tristi ma ciò non vuol dire affatto soffrire di depressione. Ma cos’è la depressione e quali sono i campanelli d’allarme del disturbo? È davvero possibile uscirne? Ecco tutte le risposte alle domande più frequenti sulla depressione.
La depressione maggiore viene diagnosticata in presenza di sintomi che recano un forte disagio tale da compromettere il funzionamento dell’individuo in ambito sociale, lavorativo, scolastico e più in generale in qualsiasi altra area importante della propria vita. L’alterazione del tono dell’umore non deve essere inoltre attribuibile agli effetti fisiologici di sostanze stupefacenti o psicotrope né derivare da altre condizioni mediche generali (malattie, altri disturbi).
I sintomi della depressione sono molteplici. Non è detto che si presentino tutti e con le medesime modalità ed intensità in tutti i pazienti. Conoscerli è però fondamentale per agire tempestivamente. Molti pazienti purtroppo chiedono aiuto soltanto dopo molto tempo dall’esordio della depressione. Ecco i sintomi più comuni e frequenti della depressione:
Se leggendo questi sintomi ti rendi conto di provarne alcuni o tutti, chiedi subito aiuto. Contattami e raccontami le tue emozioni. La depressione può essere curata. Il primo passo però devi farlo tu.
Le cause della depressione maggiore sono numerose e riguardano diversi fattori: genetici, ambientali, individuali, psicologici. Spesso non è una sola causa a dare origine al disturbo, per questo motivo si parla di multifattorialità. Vediamo insieme i principali fattori che causano il disturbo.
La depressione maggiore può dipendere da una componente genetica. Quest’ultima però ha un’influenza minore rispetto alle altre variabili che vedremo a breve.
Condizioni socio-economiche sfavorevoli o difficili, scarsa scolarizzazione, eventi di vita traumatici come ad esempio abusi, lutti, divorzi, separazioni da persone importanti, malattie gravi sono tra le cause ambientali che comportando un forte stress possono sviluppare la depressione maggiore.
Esistono fattori individuali che causano una forte vulnerabilità psicologica nei soggetti Scarsa autostima, significativa tendenza all’autocritica, scarsa capacità di adattamento ai cambiamenti che la vita presenta. Diversi studi hanno messo inoltre in evidenza che in determinate fasi della vita, le persone più vulnerabili psicologicamente possono soffrire di depressione. La fase dell’adolescenza, diventare genitori, il pensionamento sono tutti momenti piuttosto delicati e che comportano un aumento del livello di stress che, come visto, può innescare la depressione maggiore.
Un episodio depressivo maggiore in media dura da 6 mesi a un anno. Non è possibile stabilire una durata standard in quanto tutto dipende dalla gravità del caso specifico. Se provi uno o più sintomi della depressione, descritti in precedenza, ti consiglio di contattare subito me o un/una psicoterapeuta specializzato/a in depressione maggiore.
Nel caso in cui la depressione maggiore non dipenda da altri disturbi o dall’abuso di stupefacenti/sostanze psicotrope e non sia innescata particolari malattie, è possibile migliorare la propria condizione e ritrovare la salute psico-fisica mediante un percorso psicoterapeutico. Diversi studi medico-scientifici hanno dimostrato l’efficacia dell’approccio cognitivo comportamentale nella gestione e nella cura della depressione. Grazie ad una figura specializzata è infatti possibile modificare i pensieri e le condizioni che hanno causato il disturbo depressivo. Dopo aver analizzato il caso specifico e aver individuato i pensieri/atteggiamenti/situazioni che hanno innescato la depressione, lavoreremo sugli stessi in modo da disinnescare i fattori che alimentano la depressione. Ti fornirò degli strumenti validi per poterne uscire definitivamente ed evitare eventuali ricadute. Durante il percorso psicoterapeutico, potrà capitare che ti parli della mindfulness e delle sue tecniche di rilassamento, considerate molto valide per la gestione della depressione e dei disturbi d’ansia.
In conclusione, superare la depressione è davvero possibile. L’importante è accettare la propria condizione e lasciarsi aiutare. Non sentirti in colpa se da solo/a non riesci ad uscirne, è il disturbo specifico ad impedirlo non le tue capacità o volontà. Scegliere un/una professionista qualificato/a per tornare a vivere in modo sereno.
Dott.ssa Katia Buonanno
Psicologa Psicoterapeuta
Iscrizione Albo n. 7525
P.I. 02709280347